WordReference.com - Dizionario della Lingua Italiana © 2012 Le Monnier:
avere1 ‹a·vé·re› v.tr. (ind. pres. ho, hai, ha, abbiàmo, avéte, hànno; pass. rem. èbbi, avésti, èbbe, avémmo, avéste, èbbero; fut. avrò, avrài, ecc.; cong. pres. àbbia, ecc.; cond. avrèi, ecc.; imp. abbi, abbiate; le altre forme della coniugazione sono regolari)
- Possedere determinati beni materiali: a. molto denaro a. una villa al mare.
- Presentare determinate doti o caratteristiche: ha degli occhi bellissimi ho poca memoria.
- Provare sentimenti, emozioni, sensazioni, ecc.: a. speranza, fiducia ho voglia di andare al mare
Avvertire a livello fisico: a. fame, sete a. caldo, freddo. - Essere affetto da una malattia: ha un brutto raffreddore
Trovare, incontrare: ho avuto qualche difficoltà a posteggiare
Subire un evento negativo: ha avuto un piccolo incidente. - Risultare legato da un rapporto di parentela, conoscenza, collaborazione professionale, ecc.: ha due figli ha un bravo professore di italiano.
- Reggere con una parte del corpo, tenere: a. le chiavi in mano
Mantenere in un certo luogo, conservare: ha tutti i suoi vestiti in un grande armadio. - Presentare qcs. su un indumento o su una parte del corpo: ha un tatuaggio sul braccio.
- Contenere, comprendere, includere: il libro ha sei capitoli.
- Ottenere, conseguire, raggiungere: finalmente ha il successo che si merita
Ricevere: ha avuto cattive notizie ho avuto solo ieri il tuo messaggio
Percepire una certa cifra di denaro, riscuotere
A. luogo, svolgersi, effettuarsi: la premiazione avrà luogo al Comune
A. parte, svolgere un certo ruolo in qcs., parteciparvi. - Essere di una certa età: mia sorella ha trent’anni
Avere accumulato, avere raggiunto: in questo settore ho più di vent’anni di esperienza. - Disporre di un certo lasso di tempo, averlo ancora a disposizione: hai dieci minuti per raggiungere la stazione
Godere di qcs.: in quel negozio ho uno sconto del trenta per cento hai ancora una possibilità. - Trovarsi in una determinata posizione, avere una certa collocazione: avevo accanto due persone avevo di fronte l’entrata dell’albergo.
- Riferito a qcs. che si possiede o a qcn. con cui si ha una relazione stretta, constatarne o rilevarne una determinata condizione o qualità: hai le mani fredde ho un amico professore all’Università
Averne le tasche (le scatole o, volg., le palle) piene, essere stufo di qcs. o qcn., non sopportarlo più
Averla vinta, uscire vincitore, spuntarla
Aversela a male, risentirsi, rimanere offeso. - Fare oggetto qcs. o qcn. di un certo sentimento: a. qcn. in simpatia, in odio
A. a cuore, tenere part. a qcs., occuparsene, interessarsene. - Trovarsi nella necessità di fare qcs., dovere: domani ho da lavorare
A. da fare, essere affaccendato, impegnato
Non a. che, non dover fare altro che: se vuoi qcs. non hai che da chiedere
A. a che fare, avere un rapporto con qcn., riguardare qcs.: non ho niente a che fare con loro le indagini hanno a che fare con vari reati
A. a che dire, litigare: ho avuto a che dire con un collega. - Come verbo ausiliare, accompagnato al p.pass. dei verbi tr. attivi e di alcuni verbi intr., serve a formare i tempi composti.
avere2 ‹a·vé·re› s.m.
- Sostanza, patrimonio: amministrare i propri a.
- Somma che altri ha da ricevere, credito: quant’è il vostro a.?
- (FIN). Sezione di conto nella quale si rilevano le variazioni di sign. opposto a quelle registrate nella sezione dare.